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la sentenza

Riccardo Gennuso assolto dall’accusa di estorsione perché “il fatto non sussiste”

riccardo gennuso

La vicenda è partita dalla denuncia di ex impiegati di una sala Bingo gestita dal 2015 dal deputato

Assoluzione perché “il fatto non sussiste” per il deputato regionale Riccardo Gennuso accusato di estorsione a impiegati di una sala Bingo gestita dal 2015.

La Procura aveva chiesto 7 anni di carcere.

Assolti anche il padre Giuseppe (richiesta di 6 anni e 8 mesi), Leonardo Burgio (richiesta 6 anni 4 mesi e Antonino Bignardelli (richiesta 6 anni e 5 mesi).

“Una sentenza non si commenta – scrive sui social Gennuso – si accetta e si rispetta.

Da uomo delle istituzioni, in questi lunghi nove anni, non ho mai perso l’incondizionata fiducia nella magistratura e mi sono sentito orgoglioso di lottare contro i poteri mafiosi che mi avevano trascinato in questa triste vicenda”.

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