“Allo stato attuale con 12 vittorie e 4 pareggi – aggiunge – non possiamo che essere soddisfatti”
Smentisce ogni voce di disarmo o di smantellamento del Siracusa: a farlo è il presidente, Alessandro Ricci, oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Akragas.
“Noi non ci arrendiamo – ha ribadito – fino al 5 maggio prossimo, ultima di campionato, per rispetto alla città e ai tifosi.
Allo stato attuale con 12 vittorie e 4 pareggi – aggiunge – non possiamo che essere soddisfatti. Questa è un’isola felice e in 4-5 mesi siamo riusciti a plasmare la percezione collettiva che la città ha della squadra.
Abbiamo l’obbligo – insiste – di divertirci e divertire”.
E se per 4 o 5 giocatori del Siracusa sono arrivate richieste insistenti per andare altrove, la risposta è stata quella che Ricci si aspettava: “Maggio e Favetta, solo per fare due nomi – racconta – sono stati chiamati insistentemente, ma hanno fatto una scelta di cuore.
Per nessuno della squadra – aggiunge – ci sono state trattative aperte. Sono andatia coloro che qui non avevano spazio”.
Non manca l’attenzione sul mercato: “Lo stiamo seguendo con attenzione – dice Ricci – e potrebbe esserci qualche novità, forse già lunedì”.
Chiusa con due parole la vicenda del ds Castorina: “Riguarda aspetti extracalcistici che non vogliamo commentare”.
Il presidente, infine, ha anticipato una delle inizitive che sarà messa in campo per celebrare il Centenario del Siracusa: la costituzione del “Club dei 100” che vedrà anche il coinvolgimento dei tifosi azzurri.
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