Previsto il risparmio dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno e l’abbattimento di emissione di anidride carbonica di circa 25.000 tonnellate annue
Siglati due accordi da Sonatrach Raffineria Italiana che vanno nella direzione di uno sviluppo sempre più sostenibile.
Il primo rigiarda la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue, la cui fase di pianificazione ha preso avvio già nel 2019.
Permetterà di utilizzare le acque stesse nei processi di raffreddamento del sito, evitando così il ricorso alla falda acquifera.
Una volta entrato in funzione, l’impianto permetterà una riduzione dei consumi che va dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno.
Nell’ambito del processo di decarbonizzazione, il secondo accordo prevede che il compressore nell’impianto di produzione di lubrificanti e la sua turbina a gas saranno sostituiti con una nuova macchina alimentata da un motore elettrico.
Ciò consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 25.000 tonnellate all’anno.
I due progetti sono stati annunciati dal Ceo di Sonatrach Raffineria Italiana, Rosario Pistorio, a margine della visita del Ceo del Gruppo, Toufik Hakkar, e del suo incontro con il management della raffineria.
“Con questi due accordi – ha dichiarato Pistorio – vogliamo dimostrare ancora una volta la serietà e la determinazione con cui portiamo avanti gli impegni che abbiamo assunto da sempre per rispettare e garantire alti standard ambientali nel territorio che ci ospita.
Questi importanti interventi – ha aggiunto – ci permetteranno di migliorare ancora di più le nostre performance ambientali e di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti, nel solco del processo di decarbonizzazione e transizione energetica”.
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