L’uomo faceva parte di un gruppo di 95 migranti soccorsi in acque internazionali da una nave mercantile turca
Un cittadino iracheno di 35 anni, in manette per rientro illegale nel territorio nazionale.
L’uomo, secondo un provvedimento del Questore di Roma e il decreto di espulsione del Prefetto, doveva lasciare il territorio dello Stato entro sette giorni dalla data della notifica (5 novembre 2020), ha fatto rientro in Italia il 4 ottobre scorso, senza che fossero decorsi i 5 anni previsti dal decreto di espulsione e senza la speciale autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.
Il 35enne faceva parte del gruppo di 95 migranti soccorsi in acque internazionali dalla nave mercantile turca “Garib Baba”.
Trasferito al porto di Augusta ha trascorso il periodo di quarantena obbligatoria a bordo della nave “Azzurra”.
L’Autorità Giudiziaria competente ha disposto il nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale.
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