Nessuna traccia, dicono i pentastellati, di campagne di monitoraggio, di richiamo e stimolo o di informazioni multilingue
Il M5S di Siracusa torna ad occuparsi di rifiuti e raccolta differenziata e denuncia mancati interventi da parte dell’amministrazione comunale e del gestore sul fronte dell’informazione ai cittadini.
“Chiediamo all’amministrazione comunale, ed in secondo ordine alla ditta che gestisce il servizio – si legge in una nota – in cosa è stato investito il tesoretto di 1,4 milioni di euro che, secondo l’appalto, doveva essere invece utilizzato per educare, formare e sensibilizzare i siracusani verso una differenziata sempre più di qualità.
L’allegato tecnico al servizio di gestione dei rifiuti urbani – prosegue il M5S – elenca una serie di iniziative destinate a ‘scatenare grande impatto emotivo’ per diffondere una capillare conoscenza sulla ‘corretta separazione dei rifiuti’ con ‘campagne di richiamo e stimolo’.
Campagne di comunicazione che andavano di volta in volta rafforzata in base all’andamento della raccolta. Ma di tutto questo nessuna traccia.
Eppure – si chiude la note – il Comune di Siracusa insiste nel colpevolizzare il cittadino per le microdiscariche in città, quando invece lo ha da sempre lasciato privo di ogni formazione e supporto, pure previsti (e pagati)”.
Giudicate tardive le multe ai condomini con i carrellati in strada (tollerati per anni), ma “giuste se accompagnate da una seria azione di contrasto all’evasione”.
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