Riqualificazione di piazza Euripide nel segno del recupero della socialità

E’ un intervento nel segno del recupero della socialità, massimizzando lo spazio da destinare ai pedoni: così il sindaco Italia ha presentato il progetto di riqualificazione che ha interessato piazza Euripide.

Il sito è passato ad essere da semplice rotatoria e luogo di traffico a potenziale luogo di incontro per i residenti del quartiere.

Ad affiancare il primo cittadino, la giunta quasi al completo e gli architetti che hanno seguito l’opera, Di Guardo e Albanese.

Entrambi hanno evidenziato il carattere sistemico di questo intervento di riqualificazione che, insieme a tutti gli altri previsti dal Bando delle Periferie finanziato alla passata amministrazione, ha il compito di collegare il centro storico alle periferie appunto.

E se tutto l’insieme dei progetti ha ottenuto 18 milioni di euro, questo di via Euripide ne ha impegnati 1,4 milioni in totale.

Nella nuova piazza attrezzata di sedili, alberi del rosario (da crescere) e fontana, troverà il suo posto anche la stele che ricorda la lacrimazione della Madonna delle Lacrime: a due passi si trova infatti la “casa del pianto” dei coniugi Iannuso in cui il quadretto della Madonna pianse lacrime umane.

Al netto di tutto ciò, questo intervento, però, è bene specificarlo, non ha riguardato l’adeguamento dei sottoservizi per risolvere il problema cronico degli allagamenti in occasioni di violenti acquazzoni.

“Servirà un ulteriore successivo intervento”: ha riferito l’architetto Albanese.