Si tratta di due extracomunitari; le ricerche proseguono per rintracciare il terzo uomo
Due extracomunitari di 36 e 29 anni sottoposti a fermo per tentato omicidio ad Augusta. Il provvedimento si riferisce alla rissa del 26 maggio scorso al rifornimento Lukoil sulla Sp 03 di Augusta, finita con l’accoltellamento di tre persone.
A seguito dell’attività di indagine espletata dal Commissariato, la Procura ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto eseguito dagli uomini del Commissariato di Augusta, con l’ausilio della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Acireale.
Secondo quanto accertato, la lite ha visto contrapposti 2 gruppi di tre persone ciascuno a causa di un diverbio
legato a motivi di lavoro.
I 6 sono passati dalle parole alle vie di fatto colpendosi reciprocamente con calci e pugni, fino a che, uno dei ha estratto un coltello e sferrato fendenti ai rivali, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce insieme ai
complici.
Dei 3 feriti, due sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso del “Muscatello” , mentre il terzo, che ha riportato lesioni nella regione addominale di grave entità, è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania.
“Rilevanti nel complesso dell’indagine – si legge nella nota della Questura – sono state le immagini di videosorveglianza raccolte sul luogo che hanno ripreso le fasi antecedenti, concomitanti e susseguenti al delitto, e che, corroborate da attività info – investigativa hanno permesso di rintracciare due dei tre fuggitivi”.
I due fermati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Noto. Intanto proseguono le ricerche del terzo uomo coinvolto.
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