Il segretario preannuncia la ripresa della mobilitazione “sia governo nazionale sia quello regionale non si stanno muovendo nella direzione che noi vorremmo su lavoro, difesa dei diritti e delle fasce più deboli”
Roberto Alosi riconfermato nel ruolo di segretario generale della Cgil di Siracusa: è stato eletto di fatto all’unanimità, con soli 5 contrari su 81.
I lavori del XIX congresso provinciale della Cgil aretusa hanno preso il via con un minuto di raccoglimento per le donne iraniane.
Il congresso è cominciato venerdì pomeriggio con la relazione di Alosi che ha puntato il suo mirino sulle tante criticità del territorio – con uno sguardo al contesto nazionale, soprattutto dal punto di vista politico – e in particolare su alcuni aspetti essenziali come sanità, lavoro, povertà, istruzione.
I lavori sono ripresi ieri mattina con una serie di interventi, come quello del deputato regionale Carlo Gilistro che ha parlato di sanità pubblica, interventi che si sono susseguiti fino al tardo pomeriggio.
Solo in serata si è proceduto alla votazione per l’elezione del segretario generale, il cui incarico ha la durata di 4 anni.
“La riconferma è motivo di soddisfazione – ha dichiarato Alosi – ma soprattutto di impegno visto lo scenario politico che fa presumere inevitabile la mobilitazione, visto che sia governo nazionale sia quello regionale non si stanno muovendo nella direzione che noi vorremmo riguardo al lavoro, la difesa dei diritti e delle fasce più deboli della società.
Bisogna mettere insieme tutte forze – aggiunge – per uscire in piedi da questa curva di crisi sociale, economica, politica, perché da soli non ci si può riuscire.
La Cgil può essere terreno di coesione per tutte le forze sociali cattoliche, politiche, produttive, sociali che vogliono traghettare questa provincia verso un futuro migliore.
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