Tanti ritardi e rinvii hanno caratterizzato l’iter di realizzazione di questo tratto della Siracusa-Gela. Note critiche dei sindacati
Taglio del nastro e inaugurazione questa mattina per il tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada Siracusa-Gela, ribattezzata dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone “autostrada del Sud-Est”.
Dopo tanti ritardi e rinvii, il giorno dell’apertura è arrivato e per celebrarlo è stata messa in campo una cerimonia di grande impatto anche se, alla fin fine, si tratta di due lotti per meno di 10 chilometri complessivi, ma che – come ha più volte tenuto ad evidenziare l’assessore Falcone “erano un cantiere praticamente morto, che rappresentava l’emblema delle grandi e vergognose incompiute siciliane. Un’opera che dopo 2 anni di difficile ma grande lavoro, portiamo a compimento”.
I lavori per la realizzazione del tratto Rosolini-Ispica erano iniziati nel 2014 e dovevano essere consegnati nel 2019, ma rimasero bloccati per alcuni problemi finanziari legati ad una delle società appartenential raggruppamento di imprese che si era aggiudicato l’appalto.
Taglio del nastro affidato al presidente della Regione, Nello Musumeci davanti ad una folta platea di sindaci del Siracusano e del Ragusano.
Adesso si passa al lotto 8 Ispica-Modica, che è già in costruzione e la cui conclusione dei lavori viene annunciata entro la fine del 2022, mentre è in fase di attivazione della progettazione esecutiva e definitiva (per un valore di circa 30 milioni) dei 25 chilometri dei lotti 9, 10 e 11 che consentiranno, anche attraverso viadotti e gallerie, di raggiungere Marina di Ragusa passando da Scicli. Intanto c’è l’impegno di Autostrade Siciliane per la riqualificazione della tratta Noto-Rosolini, finanziata dalla Regione Siciliana con un importo di 14 milioni di euro.
Nota critica del segretario provinciale della Fillea Cgil, Salvo Carnevale: “Ecco la solita passerella per l’apertura di un ulteriore breve tratto il Rosolini-Ispica, di una autostrada che doveva arrivare a Gela già negli anni 70. È più forte di loro, invece di dire “Scusate per il ritardo, perdonateci a nome della politica siciliana”, festeggiano, banchettano e passeggiano per una attesa infinita su qualche chilometro di autostrada in più”.
Dopo aver citato una serie di opere che sono ancora al palo, Carnevale conclude: “Senza il mix di interventi normativi straordinari per ristrutturazioni ed efficientamenti, saremmo ancora al palo nel settore delle costruzioni anche perché il Pnrr sembra essersi dimenticato completamente di questa terra… ma loro banchettano”.
“Solo un primo tratto, ora si velocizzi l’iter realizzativo degli altri lotti -commenta del segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi- la provincia di Ragusa ha atteso troppo tempo per avere un pezzo di autostrada che la lega al resto della Sicilia orientale. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera. Spero vivamente – conclude – che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti.”
“Il lotto Rosolini-Ispica è stato completato ma è trascorso troppo tempo. La Siracusa-Gela e la conseguente apertura dello svincolo di Ispica sono certamente un passo avanti dal punto di vista delle infrastrutture nel sud est siciliano ma occorre che adesso si acceleri anche per i restanti lotti che portano allo svincolo di Modica”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI