Partenza allineata con la maggior parte delle regioni italiane
Partono domani, sabato 4 gennaio, i saldi invernali in Sicilia che si concluderanno il 15 marzo prossimo.
Lo stabilisce un decreto a firma dell’assessore regionale delle Attività produttive in linea con le direttive nazionali, garantendo così uniformità con la maggior parte delle regioni italiane.
“I saldi – dice l’assessore Edy Tamajo – rappresentano un’opportunità importante sia per i consumatori che per i commercianti, per i quali costituiscono uno strumento di rilancio del settore.
La scelta di mantenere una data di partenza allineata con il resto del Paese garantisce competitività e attrattività per il nostro mercato.
Invitiamo tutti i cittadini siciliani a vivere questo periodo con responsabilità e a prestare attenzione alla qualità dei prodotti”.
La associazioni dei consumatori avvisano di conservate sempre lo scontrino perché non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare.
Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
Se il cambio non è possibile, perché il prodotto è finito, si ha il diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono).
Ci sono due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
Il cartellino deve indicare il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile e deve esserci l’indicazione del prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell’avvio dei saldi.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio saranno sedici milioni le famiglie italiane che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro.
Francesco Diana, presidente Confcommercio Siracusa, invita ad approfittare degli sconti puntando a scelte di acquisto nei negozi di quartiere.
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