Di sanità si era occupato anche l’arcivescovo di Siracusa, Lomanto, nel discorso in occasione di Santa Lucia della Quaglie
La sanità e le sue criticità sono state parte dell’omelia di mons. Rumeo, vescovo di Noto in occasione della Solennità del Patrono san Corrado Confalonieri.
Ad evidenziarle sono il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e i due vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone.
“A Noto – ha detto Rumeo – non conviene ammalarsi perché le politiche sanitarie regionali stanno trasformando il nostro ospedale nell’ennesimo gigante addormentato da svendere, per l’occasione, al milionario di turno.
E noi, non possiamo rimanere inermi, con le mani in mano!”
Parole che fanno il paio con quelle pronunciate dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto in occasione del discorso della celebrazione di Santa Lucia di Maggio
“C’è bisogno di una sanità che ponga al centro la dignità della persona umana e garantisca il diritto alla salute uguale per tutti con strutture idonee come l’auspicata costruzione del nuovo ospedale civico di Siracusa”.
“Parole – concludono i vertici dell’Osservatprio – che inducono a importanti riflessioni,
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