Il primo è rientrato illegalmente in Italia, mentre il secondo deve scontare una condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata
Due egiziani sono stati arrestati da agenti della Squadra mobile a seguito dello sbarco del 29 dicembre, di un gruppo di 161 migranti intercettati nelle acque territoriali e condotti al porto commerciale di Augusta.
Il primo, di 25 anni, è stato arrestato per essere rientrato illegalmente nel territorio nazionale. L’uomo, infatti, era destinatario di un provvedimento di respingimento emanato il 2 luglio del 2021 dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento.
Il 25enne è stato rimesso in libertà a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per le successive incombenze.
L’ altro egiziano, facente parte dello stesso gruppo di migranti, è stato arrestato perché dagli accertamenti è emerso che era destinatario di un provvedimento di Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Locri.
L’uomo di 36anni era stato condannato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata (fatti commessi a Roccella Ionica il 9 aprile 2014.
E’ stato portato a Cavadonna per espiare la pena definitiva di 7anni, 11 mesi e 27giorni.
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