Uno di loro è accusato anche di rapina, avendo strappato la videocamera ad un poliziotto della Scientifica
Altri 19 ultras, protagonisti degli scontri del post gara tra Siracusa e Acireale, denunciati dalla Digos.
Mercoledì 4 ottobre scorso, subito dopo la partita tra il Siracusa e l’Acireale, si sono verificati alcuni episodi di violenze originati dalle intemperanze di sparuti gruppi di ultras delle due squadre che, per alcune ore, hanno
impegnato le forze dell’ordine.
Nei giorni successivi gli investigatori della Digos, con il contributo degli agenti della Polizia Scientifica, hanno
individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria competente i primi 46 pseudo tifosi.
Oggi, la denuncia per altri 19: alcuni di questi sono già noti alle forze di polizia e i reati a loro contestati si
riferiscono al lancio pericoloso di razzi, petardi, bengala e altri fuochi pirotecnici.
Uno dei denunciati è accusato anche del reato di rapina in quanto, con il volto travisato, approfittando della confusione, è riuscito ad impossessarsi della videocamera in uso ad un operatore della Polizia Scientifica strappandola con violenza al poliziotto che è stato costretto a ricorrere a cure mediche per le lesioni
riportate.
Questi 19, come i 46 precedenti, saranno anch’essi sottoposti a provvedimenti Daspo per evitare la loro partecipazione ad altri eventi sportivi.
Continuano le indagini per identificare altri tifosi violenti.
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