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Seconda sconfitta per l’Aretusa Pallamano femminile: 37-27 a Civitavecchia

Seconda sconfitta per l'Aretusa Pallamano femminile: 37-27 a Civitavecchia

La formazione siracusana aveva 5 titolari assenti

Seconda sconfitta per l’Aretusa/MaTTroina nella Serie A2 femminile. Dopo il ko contro Conversano, arriva anche il 37-27 a Civitavecchia contro Flavioni, laddove negli ultimi due anni le aretusee avevano sempre vinto.

Diverso il discorso oggi con una squadra quasi totalmente ringiovanita e tante atlete provenienti dalla giovane MaTTroina a fare esperienza.

L’avvio è complicato: dopo 10’ Flavioni conduce 4-0 mentre l’Aretusa non riesce a sfondare e quando arriva tu per tu spesso sbatte sul portiere laziale.

Al 16’ poi il parziale sale (10-5) nonostante capitan Spada provi a suonare la carica. Le ragazze di Settembre prive di alcune titolari, non riescono a trovare le giuste misure ma sono brave a non mollare e al 20’ rientrano in partita (12-9) tanto che Flavioni è costretto a chiamare time out.

Le aretusee riescono a rimanere in scia e all’intervallo Flavioni è avanti solo di 4 (17-13).

Anche in avvio di ripresa Spada e compagne mantengono uno svantaggio minimo (grazie alle reti di Furìa e La Ferrera) rispetto alle laziali.

Ma Flavioni si ricompatta, l’Aretusa inizia a sbagliare qualcosa (compreso un rigore) e dopo 15’ il gap risale (26-20).

Coach Settembre chiama time out per provare un assalto finale nel tentativo di riaprire la gara. Ma il match di fatto si chiude perché le aretusee non hanno più l’efficacia dei minuti migliori.

Lion guadagna un rosso diretto uscendo definitivamente dalla partita e Flavioni sale sul +9 (33-24). Si chiude 37-27, ora due settimane per preparare il prossimo match, ancora fuori casa, a Enna contro l’Halikada.

“Sono abbastanza soddisfatto della partita – ha detto coach Alfio Settembre – nonostante avessimo cinque titolari assenti, ci siamo difesi bene.

E’ stata una partita diversa rispetto a quella persa col Conversano; perché in campo le ragazze sono state molto combattive, non siamo mai usciti dalla partita anche se il punteggio potrebbe far pensare diversamente.

Ci sono stati alcuni errori individuali e una gara persa sostanzialmente in difesa per un gap naturale che c’era fra le nostre atlete e le loro.

Adesso aspettiamo di recuperare qualcuno vista la pausa di due settimane e poi cercheremo di dare una identità precisa alla squadra”.

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