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Seconda semifinale play off scudetto: l’Ortigia obbligata a vincere

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Fischio d’inizio alle 15 in una piscina Caldarella che si preannuncia strapiena

L’Ortigia mette da parte gara 1 e guarda avanti. Oggi è già la vigilia della seconda semifinale dei play-off scudetto.

Domani pomeriggio alle 15 (diretta su Waterpolo Channel), in una “Caldarella” che si annuncia strapiena, i biancoverdi ospiteranno l’An Brescia, con in testa un solo obiettivo: vincere.

I ragazzi di Piccardo sono tornati dalla trasferta in Lombardia con un duplice stato d’animo. Da un lato, c’è la rabbia per aver giocato male i primi due tempi e, dopo la grande rimonta, aver sprecato più volte la palla del pareggio.

Dall’altro, c’è la consapevolezza di aver raggiunto un livello altissimo e di aver messo sotto, per ben due tempi di gara, una delle formazioni più forti d’Europa.

L’Ortigia, dopo la sconfitta, ha analizzato gli errori commessi, ma ha anche capito che, giocando a mente libera e da squadra, può davvero far male a chiunque.

La squadra di Piccardo sente di poter riuscire a vincere, soprattutto nella propria piscina e con il supporto caloroso del pubblico di casa.

D’altra parte, è l’unico risultato possibile per poter ancora sognare l’accesso alla finale scudetto.

Alla vigilia, Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, esordisce lanciando un appello ai tifosi biancoverdi e poi torna sulla gara di Brescia: “Spero che i nostri tifosi riempiano gli spalti, perché si tratta di una semifinale di play-off, un traguardo importantissimo, storico per la società e, quindi, serve l’ottavo uomo in acqua, il nostro pubblico.

Sappiamo bene che a Brescia abbiamo avuto un approccio sbagliato, dopo però ci siamo detti che, anche se loro sono una corazzata, avremmo dovuto rendergli la vita difficile e non lasciarli vincere così agevolmente. Così ci siamo compattati e abbiamo fatto quel bel finale di gara.

Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti, e questa non nasce dall’ultima partita, ma dall’intero campionato che abbiamo giocato”.

L’attaccante biancoverde parla dello spirito con il quale l’Ortigia scenderà in acqua domani pomeriggio: “Questa seconda semifinale la affronteremo con il coltello tra i denti, cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo e cercando di arrivare a gara 3”.

In casa Ortigia, parla anche Filippo Ferrero, che mette in evidenza gli aspetti più importanti da tenere in considerazione in vista del match di domani: “Abbiamo dimostrato, ma noi lo sapevamo già, che in questa serie di play-off possiamo dire la nostra.

Domani, se vogliamo fare risultato, che è quel che vogliamo, dovremo essere molto bravi, compatti, uniti, giocare da squadra dall’inizio alla fine.

Soprattutto in fase offensiva, dovremo giocare con ordine, con movimenti di squadra, limitando le soluzioni individuali”.

Per il centrovasca dell’Ortigia, molto importante sarà l’aspetto mentale: “Dovremo stare attenti e calmi anche in eventuali momenti di difficoltà, evitando di prendere gap che poi sono difficilmente ricucibili.

Bisogna rimanere punto a punto e poi giocarcela negli ultimi minuti con più lucidità e freschezza. Dobbiamo contenere l’aspetto emotivo”.

Anche Ferrero si rivolge ai propri tifosi invirandoli a far sentire tutto il loro calore domani in occasione della partitissima.

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