I lavoratorilamntano anche le condizioni di poca sicurezza in cui spesso si trovano ad operare
Bloccato da stamani l’ingresso alla Revisud, ditta metalmeccanica brindisina che opera nella zona industriale di Priolo.
Venti lavoratori (fra diretti e indiretti), da due mesi senza stipendi, lamentano l’assenza di risposte da parte della ditta.
“È una situazione diventata insostenibile – dicono i rappresentanti dei lavoratori, Claudio Moschetto per la Uilm Uil, Benedetto Ricciotti per la Fim Cisl e Riccardo Moschitta per la Fiom Cgil – perché senza stipendi da due mesi non è possibile andare avanti per le nostre famiglie.
Purtroppo è una situazione che si ripete e per questo adesso tramite le nostre organizzazioni sindacali di riferimento, stiamo cercando di far valere i nostri diritti.
Ci occupiamo di manutenzione meccanica negli impianti – aggiungono – e spesso lavoriamo anche in condizioni di poca sicurezza”.
I segretari di Fim Fiom Uilm ritengono “inaccettabile che i 19 lavoratori, che responsabilmente hanno continuato a lavorare in condizioni di disagio per mesi, non riescano a trovare una soluzione per migliorare le condizioni di lavoro e recuperare le mensilità non corrisposte.
Le organizzazioni sindacali hanno più volte richiesto un incontro con la direzione della Revisud senza avere risposta.
Da qui la dichiarazione dello stato di agitazione riservandosi di mettere in campo ulteriori iniziative a tutela dei lavoratori.
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