Sequestro di persona e maltrattamenti: arrestato fidanzato violento

Sequestro di persona e maltrattamenti: arrestato con queste accusa un fidanzato violento a Siracusa.

Tutto nasce da un intervento per un’aggressione ad una giovane donna in un appartamento, di viale Santa Panagia: quando sono giunti sul posto gli agenti hanno trovato una ragazza che stava per andare in ospedale accompagnata da due amiche. Aveva l’occhio sinistro tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi sugli arti.

Dalle prime dichiarazioni della giovane, è emerso che le lesioni sarebbero state causate dal fidanzato con un tubo di metallo.

L’uomo, un 35 anni, venne arrestato per lesioni personali aggravate, oltre che per detenzione di sostanze
stupefacenti ai fini dello spaccio. In casa, infatti, venivano trovate marijuana, hashish, cocaina e ketamina, un bilancino di precisione, materiale di confezionamento e oltre 1.200 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.

A seguito di ulteriori accertamenti, il 28 febbraio scorso la sezione di P.g., su richiesta del Pubblico ministero Parodi e a seguito dell’ordinanza emessa da dal Gip del Tribunale di Siracusa, Piccione, il 35enne è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona e maltrattamenti.

Dalle indagini è emerso uno scenario di continue violenze subite per diversi mesi dalla vittima, tanto da provvedere al suo collocamento in una Casa Famiglia, sia per esigenze di protezione che di supporto psicologico, attivando  la procedura prevista del Codice Rosso.

Accertato un episodio di sequestro di persona:  la giovane sarebbe stata segregata all’interno dell’abitazione in
uso all’uomo con l’impossibilità di potersi allontanare e di comunicare con l’esterno oltre che sottoposta a minacce e percosse.

Due sue amiche, preoccupate di non avere più sue notizie, si sono recate in quella casa, trovandola in disperate condizioni fisiche e psichiche.

Allora l’hanno portata via, affidandola agli agenti delle Volanti chiamati ad intervenire.