I segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati sollecitano il ricorso al Pnrr
Borgata a secco di acqua e tante famiglie, così come tantissimi anziani che lì vivono, in grave difficoltà in un momento in cui le temperature estive stanno toccando picchi elevatissimi.
A lamentare le continue interruzioni del servizio sono i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati, Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino.
“Sappiamo da tempo che la rete idrica siracusana è un colabrodo – sottolineano i tre – e proprio per questo non riusciamo a comprendere il perché non si attivi un intervento strutturale assicurando l’acqua in tutte le zone della città.
Alla Borgata, quartiere densamente abitato e con una corposa popolazione anziana, da troppe settimane si
stanno verificando rotture di tubi che provocano prima la diminuzione della pressione ai rubinetti e poi, purtroppo, la totale mancanza di acqua”.
Da qui il rilancio del tema del Pnrr come opportunità per intervenire su un annoso problema.
“L’ultima possibilità – evidenziano i sindacalisti – la avremo dal 1 settembre al 31 ottobre di quest’anno La Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato, ha più volte ribadito – progetto tecnico alla mano – che è ormai improcrastinabile un ammodernamento di tutta la linea che, in queste condizioni, è destinata a cedere continuamente e in più punti.
L’acqua è un bene essenziale e, lì dove si trovano anziani, disabili e non autosufficienti – concludono – deve restare un diritto certo e continuo”.
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