Adesso si va verso la stipula del nuovo contratto
E’ stata aggiudicata oggi alla Siam la gara per la gestione del servizio idrico integrato a Siracusa.
L’offerta economica della Siam prevede il 4,1% di ribasso sul proprio corrispettivo annuale e il 20,01% di ribasso sul preziario regionale per i lavori.
L’offerta tecnica, in ossequio alle richieste inserite nel nel disciplinare di gara, la Siam propone:
l’installazione e manutenzione delle 11 nuove docce temporizzate (Fanusa sbocchi 2/3/4, Arenella, Costa del Sole, Forte Vigliena, Sbarcadero, Punta Carrozza, Ognina spiaggetta, Fontane Bianche Spiaggetta e Via Taormina) aggiungendo ad ognuna di esse un semaforo Uv per la misurazione e segnalazione della forza e pericolosità della radiazione solare durante le ore del giorno.;
l’installazione, gestione e manutenzione di tutte le 7 casette dell’acqua richieste dal bando, offrendo acqua potabile gratis da tutte le 7 nuove casette dell’acqua installate da Belvedere a Cassibile.
In aggiunta Siam ha realizzato uno studio di fattibilità per l’installazione di altre 9 casette dell’acqua aggiuntive, che porterebbero il totale a 16 nuove casette dell’acqua in città;
9000 kit di efficientamento per la riduzione del consumo idrico (rubinetti temporizzati, regolatori di getto) dei quali 4.500 per tutti gli istituti scolastici e altri 4.500 per gli uffici comunali;
sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria;
organizzazione di incontri annuali con le scuole sul tema del risparmio idrico e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione da diffondere sui media locali e canali youtube;
la realizzazione di 5 nuovi sportelli distaccati Siam (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare) e l’impiego di alcune unità mobili per raggiungere particolari zone e utenti disagiati;
revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo Essiccatore a Vite in sostituzione della vecchia centrifuga Jumbo 4 presso Depuratore Canalicchio, aumentando capacità disidratazione fanghi, riducendo costi manutenzione e interruzioni.
A tutto ciò vanno aggiunti: il progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto grande;
progetto esecutivo per il riuso condotta ex cassa del mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di diminuire la pressione sulla falda insalinata e migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa e di conseguenza anche del refluo depurato la cui bassa salinità ne permetterebbe il riuso a fini agricoli;
la realizzazione della condotta idrica di acqua potabile da Cassibile a via delle Muse (Fontane Bianche);
la realizzazione condotta fognaria Via Bulgaria;
la realizzazione dell’ estensione della rete fognaria e dello smaltimento acque meteoriche Via Marco Costanzo/ via F. Juvara con recapito condotta Viale Zecchino;
la realizzazione del sistema fognario in via capo Passero e traverse di via del Piombo (Plemmirio);
la realizzazione del sistema fognario via Capo Stilo e via Capo Palinuro (Plemmirio);
l’adeguamento e gestione dell’impianto sollevamento reflui campo Protezione Civile/ Ostello migranti (Cassibile);
la sostituzione dei contatori;
l’adeguamento e messa a norma dell’impianto di sollevamento dei reflui urbani di c.da Fusco ed altro ancora che verrà realizzato utilizzando le economie del plafond previsto per le manutenzioni straordinarie.
“In attesa della stipula del nuovo contratto, davanti alle prospettive offerte da questo nuovo bando (solo in parte elencate) – dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Carlo Gradenigo – confidiamo nel ripristino di un clima generale di collaborazione e dialogo tra le parti che negli ultimi mesi è venuto a mancare e del quale la città ha assoluto bisogno.
Tenere la barra dritta rispetto alle mille pressioni – aggiungono – ha permesso di aggiudicare un bando nel quale ad essere prioritari sono la qualità del lavoro, la qualità del servizio, la qualità dell’ambiente, la qualità dell’acqua, il telecontrollo, il revamping degli impianti, il piano triennale degli interventi, la riquotatura dei tombini stradali, il recupero e la gestione di tutte le fontane cittadine e di 1,5 milioni di euro all’anno in più per manutenzioni straordinarie a reti e impianti”.
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