Le sua condizioni sono definite gravi anche perché ha lesioni tumorali ai polmoni
Non hanno fine le traversie della 78enne arrivata al Pronto soccorso dell’Umberto I il 19 gennaio per un problema ai polmoni (rivelatisi poi una lesione tumorale) e finita con il femore fratturato tra il 23 e il 24 gennaio per una caduta dal letto sempre nel reparto di emergenza.
Da 9 giorni l’anziana aspetto un intervento chirurgico, che fino a ieri sera, non è stato programmato..
E i familiari non ne possono davvero più. Sull’accaduro peraltro il figlio della 78enne ha presentato un esposto alla magistratura.
“E’ assurdo – ci dice la nuora dell’anziana – sembra quasi che non vogliano assumersi le responsabilità di effettuare l’intervento.
Ci hanno detto che la situazione di mia suocera è grave – aggiunge – ma non possono pemsare di lasciarla sofferente in quel letto senza fare nulla.
Ieri – prosegue – ci avevano dato appuntamento per parlare con l’anestesista, lo pneumologo e l’ortopedico per discutere dei rischi connessi all’intervento. I primi due però non si sono presentati, pare, per una sopraggiunta emergenza.
Sempre ieri mia suocera è rimasta a digiuno per l’intera giornata per una tac con mezzo di contrasto che fino al tardo pomeriggio non è stata effettuata.
Una cosa è certa – dice decisa – non saremo noi a prendere la decisione di portarla via.
Mia suocera – conclude – è caduta dal letto fratturandosi il femore in Pronto soccorso: questo ha reso complicata una situazione già di per sè difficile, e questo ospedale e questi medici devono trovare una soluzione”
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