Conferenza stampa anomala con il governatore che ha stoppato le domande dei giornalisti
Si è insediato oggi in tarda mattinata alla Prefettura di Siracusa il tavolo tecnico, con funzione consultiva, per l’attuazione degli interventi di adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo.
Insieme al presidente Schifani il prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella, e il sindaco Francesco Italia.
Ma se l’insediamento del tavolo era più un fatto formale, andato quindi liscio come l’olio, altrettanto non è stato per la conferenza stampa a seguire.
Il governatore ha stoppato i tentivi di domande da parte dei giornalisti presenti, non consentendo di articolarle per poter poi avere delle risposte.
Incurante delle proteste, ha di fatto decretato d’autorità il passaggio all’argomento successivo.
Un comportamento irrispettoso per tutti i giornalisti presenti, molti arrivati anche da fuori provincia che sull’Ias avevano tanto da chiedere e capire.
Questo, invece, quanto detto da Schifani prima che accedesse “l’incidente diplomatico”.
“Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti – ha sottolineato – verso la definitiva soluzione delle criticità che riguardano il depuratore consortile di Priolo nella consapevolezza di dover intervenire urgentemente per salvaguardare, sia l’ambiente e la salute pubblica, sia la continuità produttiva del Polo siracusano, per il quale l’impianto è essenziale.
L’insediamento del tavolo tecnico e la nomina, nei giorni scorsi, del commissario Giovanna Picone – ha aggiunto Schifani – ci consentono adesso di avviare la realizzazione delle opere necessarie a mettere in regola questa infrastruttura che serve una delle realtà industriali più consistenti e più complesse dell’Isola”.
Del tavolo insediato oggi fanno parte i seguenti tecnici: Antonio Milillo in rappresentanza del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica; Alberto Castronovo e Augusto Reggiani, quest’ultimo in qualità di supplente, per il ministero delle Imprese e del made in Italy; Francesco Sorrentino a rappresentare il ministero delle Infrastrutture; i dirigenti generali dei dipartimenti regionali dell’ambiente, Patrizia Valenti, e delle Attività produttive, Carmelo Frittitta, in rappresentanza dei rispettivi assessori; Genève Farabegoli e Michele Ilaqua (supplente) per l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra); Gaetano Valastro e Salvatore Caldara (supplente) per l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Aspra).
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