Il segretario nazionale della Cisl Medici, il siracusano Vincenzo Romano: “Migliorie alle condizioni dilavoro dei dirigenti e sanitari”
Siglato a Roma il Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Sanità.
“Abbiamo chiesto – ha sottolineato il segretario nazionale della Cisl Medici, il siracusano Vincenzo Romano –
di agire in maniera forte sulla parte normativa al fine di migliorare quelle condizioni di lavoro che il covid e la carenza cronica di personale avevano reso ormai logoranti e non più sostenibili.
Il contratto siglato contiene anche limiti inderogabili per il numero massimo di guardie e pronte disponibilità per i medici – continua Romano – Questi, insieme ad altri provvedimenti e agli adeguamenti economici rappresentano una prima risposta dopo le grandi difficoltà vissute durante la pandemia dai medici”.
L’accordo sottoscritto interviene sull’orario di lavoro, mettendo fine all’abuso di orario non contabilizzato né retribuito; fissati anche tempi certi per il conferimento degli incarichi al compimento dei 5 anni di servizio; è stato fissato il numero massimo di guardie e reperibilità nel rispetto delle norme sulla sicurezza, così come è stata eliminata la norma che prevedeva il dimezzamento dell’indennità di esclusività in caso di part-time.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI