L’idea è quella di improntare decisioni ed azioni in linea con i principi della sostenibilità
Siracusa Capitale della Cultura Europea 2033: è la proposta lanciata dal gruppo di studio formato dall’ex presidente di Confindustria Siracusa, nonché attuale coordinatore del Patto di Responsabilità Sociale, Vittorio Pianese e dal giornalista Carmelo Miduri, esperto di comunicazione della Sostenibilità.
Una proposta che prende le mosse dall’idea di improntare decisioni ed azioni in linea con i principi della
sostenibilità.
“Il passo fondamentale – si legge in una nota – risale al settembre 2015 con l’approvazione da parte dell’Onu di
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con l’indicazione di 17 obbiettivi, articolati in 169 targets e 240 indicatori, da raggiungere entro il 2030.
Il carattere innovativo dell’Agenda risiede nel superamento dell’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, ma riguarda l’intero contesto sociale.
La cultura – prosegue il documento – non va intesa solo come l’insieme dei progetti destinati a valorizzare le ricchezze artistiche e paesaggistiche del territorio, ma deve fondarsi su una realtà che renda la vita piacevole e serena per i cittadini e accogliente per i viaggiatori.
Gli obbiettivi di Agenda 2030 presuppongono un impegno che non riguarda solo la Pubblica Amministrazione ma coinvolge l’intero contesto sociale e quindi le rappresentanze imprenditoriali e sindacali, gli ordini professionali, il sistema scolastico, il terzo settore ed i singoli cittadini.
Bisogna orientare i progetti che si vogliono programmare nell’ambito della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.”
IL piano di sensibilizzazione più complessivo sarà portato avanti nei prossimi mesi e cercherà interlocutori disponibili a fare un progetto di percorso da individuare nel mondo delle istituzioni e delle imprese.
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