Da 7 anni sono obbligati a percorrere la statale 114, attraversando zone oramai fortemente urbanizzate
“Immediata riapertura al transito per i mezzi pesanti che trasportano merci pericolose dell’autostrada Siracusa-Catania”.
La richiesta arriva da Filippo Scerra, parlamentare siracusano del M5S, che in un’interrogazione, sollecita l’intervento del Ministero dei Trasporti per eliminare una situazione di disagio che si protrae da 7 anni.
“Da aprile 2016 – riferisce – a causa del furto di cavi di rame che hanno compromesso l’illuminazione e gli impianti, Anas ha interdetto il traffico all’interno delle gallerie autostradali della Catania-Siracusa a tutti i mezzi che trasportano merci pericolose.
Questi sono così obbligati a percorrere la statale 114, sia in direzione Catania che Siracusa. E nel farlo – aggiunge -devono attraversare zone oramai fortemente urbanizzate, come quella di Agnone Bagni.
Un volume di traffico non indifferente, considerando la presenza del polo petrolchimico e del porto di Augusta.
Ad aggravare il disagio – spiega ancora Scerra – l’aggravio notevole di costi per il settore della logistica che opera lungo quelle direttrici
Eppure – conclude – nel marzo 2022 l’allora Ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibile aveva assicurato la riapertura del tratto ai mezzi adibiti al trasporto di merci pericolose entro circa 270 giorni”.
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