Nel corso del messaggio pronunciato dal balcone dell’arcivescovado, mons. Lomanto ha dato notizia del ritorno a Siracusa del corpo di Santa Lucia nel 2024
Oggi, come è tradizione ogni prima domenica di maggio, Siracusa celebra la Festa del Patrocinio di Santa Lucia, nota ai più come la festa di Santa Lucia delle quaglie.
Una festa che è tutta siracusana e che ricorda il miracolo del 1646 a Siracusa la carestia mieteva vittime e i siracusani si riunirono in preghiera in Cattedrale per chiedere aiuto alla loro Patrona.
Dal mare arrivarono navi cariche di grano e una colomba avvertì i fedeli.
Questa mattina in Cattedrale si è tenuta la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna e animata dalla Schola Cantorum del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Adesso è il momento della partecipazione popolare più intensa con la processione in piazza Duomo delle Reliquie e del Simulacro fino alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, preceduta dal tradizionale lancio delle colombe.
Il Simulacro esce fuori dalla Cattedrale per ricevere l’abbaraccio dei suoi concittadini.
Per l’ottava di domenica 14 maggio Santa Lucia andrà in processione, sempre insieme alle Reliquie, per le vie di Ortigia: attraverserà piazza Duomo, via Picherali, Larco Aretusa, Via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza San Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, piazza Minerva e piazza Duomo per poi rientrare nella nicchia della sua Cappella.
Durante l’Ottavario il Simulacro sarà esposto nella chiesa di Santa Lucia alla Badia dalle 7,30 e fino al termine delle attività in programma.
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