Danni ingenti in tutta la provincia
Solo 4 province, Catania, Messina, palermo e Trapani, inserite nel decreto sui ristori per gli incendi dello scorso luglio. Siracusa esclusa.
A farlo notare Giuseppe Carta, presidente della IV Commissione Ars Territorio, Ambiente e Mobilità.
“Ho tempestivamente chiesto – riferisce Carta – con un’interpellanza rivolta al Presidente Schifani e all’assessore Falcone, di inserire Siracusa tra le province beneficiarie.
Basti ricordare i danni subiti a Siracusa città (Zona Targia e Scala Greca), Augusta (Zona Megara Hyblaea nei pressi del Cementificio Buzzi), Avola, Carlentini, Lentini, Marzamemi, Melilli (Città Giardino, Villasmundo, Parco Acquatico c.da Spalla) e Portopalo di Capo Passero.
L’area di Melilli e le sue frazioni sono risultate tra le più colpite della Sicilia orientale.
La vicinanza delle fiamme al Petrolchimico di Siracusa – racconta – ha costretto l’amministrazione comunale a disporre l’evacuazione di oltre mille persone.
Ingenti danni alla vegetazione – conclude – si sono registrati nella riserva naturale di Pantalica e nella zona tra Sortino e Ferla”.
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