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Siracusa fuori dal tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera siciliana

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Appello alla politica, ai sindaci e alla società civile

Siracusa fuori dal tavolo tecnico, insediato dall’Assessorato Regionale della Salute per predisporre la rimodulazione della rete ospedaliera siciliana in atto vigente.

A lanciare l’allarme è l’Osservatorio civico: “I componenti di questo importante tavolo – si legge in una nota – sono circa una trentina, dovranno concludere i lavori entro il 30 novembre prossimo.

Mentre di questo comitato faranno parte anche rappresentanti della sanità privata – viene rilevato – non è prevista la presenza di alcun componente della provincia di Siracusa.

Eppure si tratta di una fase di rilevanza capitale sia per la nostra città, l’unico capoluogo – dichiarano il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e i due vice Alberto Leone e Donatella Lo Giudice – a non disporre in Sicilia di un ospedale di recente costruzione sia per l’intera provincia, che spera, proprio in occasione di questa rimodulazione di poter finalmente vedere sancito il diritto di avere un ospedale di secondo livello.

Così facendo potrà quindi contare su specialità come Neurochirurgia, Cardiochirurgia e Rianimazione cardiochirurgica, Chirurgia Toracica, Chirurgia Maxillofacciale, Chirurgia plastica, Broncoscopia interventistica, Radiologia interventistica ed altre.

Sappiamo bene che la proposta di nuova rete ospedaliera siciliana – proseguono Sorbello, Lo Giudice e Leone – dovrà poi passare dagli organismi politici, ma questo primo segnale di forte disattenzione ci lascia  stupiti e in forte disaccordo”.

Da qui l’appello ai deputati regionali, ai sindaci e a tutta la società civile “affinché siano messe in atto tutte le azioni necessarie per veder riconosciuto all’ospedale di Siracusa il livello che gli compete”.

Registrate già alcune reazioni della politica siracusana: il deputato regionale del M5S, Gilistro anticipa di aver chiesto maggiori chiarimenti sulla composizione del Tavolo Tecnico.

“Vigilerò – assicura – affinchè la rappresentanza dell’Asp di Siracusa sia non solo convocata ma anche tenuta in
considerazione al momento di assumere le decisioni finali”.

Anche il deputato regionale di Fi, Riccardo Gennuso vuole vederci chiaro: “Mi sono attivato per chiedere chiarimenti su quanto avvenuto.

Non ci sono in Sicilia cittadini e comunità di serie A e di serie B e conosco bene l’attenzione che da sempre il Presidente Schifani ha rivolto alla provincia di Siracusa così come a tutti gli altri territori. Un’attenzione che sono certo non mancherà anche in questa occasione”.

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