Il Consorzio Autostrade Siciliane, ente appaltante dell’opera, è debitore di svariati milioni di euro
“I mancati pagamenti hanno raggiunto un livello non più sopportabile, costretti a procedere alla sospensione dei lavori a far data dal 7 settembre 2023”.
L’ultimatum di Cosedil, incaricata della costruzione dei lotti della Siracusa-Gela, è contenuto in una nota inviata al Consorzio Autostrade Siciliane ente appaltante dell’opera e debitore di svariati milioni di euro nei confronti dell’azienda.
“Tutto questo – spiega Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca Cisl Ragusa Siracusa – arriva alla vigilia dell’ormai prossima apertura del tratto Ispica- Modica”.
Una vicenda che già a marzo del 2022 aveva mostrato evidente problemi con il Cas che, al momento del pagamento del 26° stato avanzamenti lavori, aveva proposto un dilazionamento in due anni.
Una somma totale di circa 16 milioni di lire che Cosedil attendeva per “ripianare – come si legge nella nota inviata – le diseconomie dell’appalto sino a quel momento subite e provvedere al pagamento della filiera produttiva”.
“L’ultimatum posto da Cosedil ci preoccupa – commenta Turrisi – per le ovvie ricadute occupazionali che dovremo patire.
Inoltre Cosedil ha scoperto di non essere nell’elenco delle stazioni appaltanti che potranno accedere al fondo del Ministero delle Infrastrutture – racconta ancora il segretario della Filca Cisl – e tutto questo perché il Consorzio Autostrade ha presentato in ritardo l’istanza.
Siamo veramente davanti ad una improvvisazione pericolosa che rischia di danneggiare imprese, lavoratori e territorio.
Tocca alla politica regionale dare un segnale forte. Quest’opera – conclude – deve continuare e allungare il suo tracciato fino alla costruenda Ragusa-Catania”.
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