Per l’uomo rimane, dunque, confermato il carcere a vita
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Christian Leonardi, marito di Eligia Ardita, l’infermiera siracusana morta per mano del marito nella notte del 19 gennaio 2015 quando era nono mese di gravidanza. Lo pubblica sui social Quarto grado.
L’omicidio avvenne nella casa della coppia, in via Calatabiano a Siracusa, proprio di fronte alla scuola che la scorsa settimana è stata intitolata a Eligia Ardita e Giulia, piccola che Eligia portava in grembo. Si conclude così un procedimento che conferma la condanna di secondo grado per Christian Leonardi, ovvero il carcere a vita.
La sorella di Eligia, Luisa, affida ai social il suo commento: “Nessuna vittoria , perché Eligia e Giulia non torneranno mai più, ma hanno dato valore e rispetto a due vite strappate e spezzate da colui che avrebbe dovuto proteggerle tra le mura di casa dove ogni donna sogna il lieto fine ed una splendida famiglia. Rimane sempre una sconfitta per tutti noi!”
Poi un pensiero rivolto a Leonardi: “Anziché con arroganza e presunzione proclamarti innocente, mettiti in grazia di Dio, la mancanza di pentimento è davvero crudele”.
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