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Siti contaminati da pirite a Priolo: definiti i dettagli per gare d’appalto e avvio dei lavori

Siti contaminati da pirite a Priolo: definiti i dettagli per gare d'appalto e avvio dei lavori

Gli interventi riguarderanno la bonifica e messa in sicurezza permanente di Thapsos, del campo sportivo ex Feudo e della riserva Saline

Svolta nella vicenda della messa in sicurezza permanente dei 3 siti contaminati da cenere di pirite a Priolo.

Questa mattina conferenza dei servizi durante la quali sono stati definiti i prossimi passaggi: i progetti saranno inviati nei prossimi giorni al Ministero dell’Ambiente, che insieme alla Regione stanzierà le somme utili per affidare le gare d’appalto. Poi cominceranno i lavori  di bonifica e messa in sicurezza permanente di Thapsos, campo sportivo ex Feudo e riserva Saline.

“Oggi – sottolinea il responsabile del settore bonifiche dell’Arpa, Marcello Farina – si concretizza la realizzazione degli interventi di bonifica e messa in sicurezza in aree pubbliche. Purtroppo degli altri 3 Comuni interessati, Siracusa, Melilli ed Augusta, non abbiamo notizie, anzi, dispiace dirlo, in alcuni casi non pervenuti; sarebbe un peccato se queste risorse tornassero indietro al Ministero”.

“Oggi – commenta l’assessore all’Ambiente, Santo Gozzo – è davvero una giornata storica per Priolo, in quanto abbiamo definito gli interventi di bonifica dei 3 siti inquinati da cenere di pirite.  Il Comune, essendo Ente attuatore, ha ricevuto dal Ministero 21 milioni di euro di finanziamento per bonificare in modo permanente, attraverso capping e fito-capping, Thapsos ed ex Feudo, con la ricostruzione del campo sportivo e la bonifica totale di tutta la cenere di pirite che si trova all’interno della riserva Saline.

Priolo – continua Gozzo – è inoltre l’unico Comune, insieme a quello di Siracusa, ad avere inviato tutta la documentazione per la perimetrazione del Sin. Ciò significa che avremo tantissime aree svincolate per dare nuovo impulso all’economia locale”.

“Dopo 40 anni di presenza di questo elemento altamente pericoloso per la salute di tutti – commenta il sindaco Pippo Gianni – abbiamo definito anche questa vicenda. Siamo il primo e unico Comune – conclude – ad aver predisposto in tempi rapidissimi i progetti, inviandoli all’assessorato regionale”.

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