A condizione che entro il 31 dicembre 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo
“Il Superbonus in condominio dovrebbe essere prorogato per tutti gli interventi avviati al 17 febbraio 2023 (per i quali operano ancora lo sconto in fattura e la cessione del credito), a condizione che entro il 31 dicembre 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.”
Questa soluzione, secondo Alfredo Cannamela presidente di Cna Costruzioni Siracusa, è indispensabile perché i lavori siano fatti bene.
“Migliaia di aziende – afferma Cannamela – potrebbero infatti affrettarsi a terminare i lavori entro il 31 dicembre 2023, con ripercussioni negative in termini di qualità.
La nostra organizzazione – continua Cannamela – giudica grave la bocciatura di tutti gli emendamenti per la proroga.
L’effetto – spiega – sarà che migliaia di condomini dal prossimo primo gennaio vedranno scendere il beneficio dal 110% al 70% rendendo di fatto impraticabile terminare i lavori.”
“Dall’osservatorio della Cna sono circa 20mila i cantieri che non potranno concludere gli interventi di riqualificazione – afferma Gianpaolo Miceli segretario territoriale di Cna Siracusa – con danni enormi per le famiglie e per le imprese che sono ancora in attesa di risposte sull’emergenza dei crediti incagliati.
Anche su questo ultimo aspetto – prosegue Miceli – occorre un intervento pubblico sia nell’acquisizione dei crediti sia nella semplificazione della compensazione.
Tempo addietro infatti sono stati assunti impegni portando a 10 anni la detraibilità dei superbonus così da ampliare la portata di compensazione dei crediti.
Questa azione ha però visto un intervento solo su alcune imposte residuali limitando fortemente il risultato.”
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