L’imputato, un 59enne di Modica, dovrà comparire in aula il 14 dicembre 2022 per la prima udienza del processo
Rinviato a giudizio per il reato di omicidio stradale l’automobilista che il 12 ottobre 2020 ha investito sulla Statale 115, mentre procedeva in bicicletta, il quarantanovenne di Pozzallo, Salvatore Mermina, causandone la morte.
Si tratta di un cinquantanovenne di Modica. L’imputato, che non ha chiesto riti alternativi, dovrà comparire in aula il 14 dicembre 2022 per la prima udienza del processo.
I familiari della vittima si sono affidati ai consulenti di Studio3A, anche per l’iter risarcitorio.
Il Sostituto Procuratore, riferiscono i consulenti imputa all’automobilista di aver mantenuto “una velocità superiore al limite massimo consentito per quel tratto di strada” e, comunque, di “non averla regolata in relazione alle caratteristiche e alle condizioni della strada stessa e del traffico, non conservando il controllo del veicolo in modo da poter compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, quali soprattutto l’arresto tempestivo del veicolo dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile, e collidendo con il velocipede che percorreva la SS 115 nel medesimo senso di marcia”.
Secondo il Ctu, “una velocità di percorrenza più moderata, e confacente alle ore notturne, avrebbe potuto con buona probabilità evitare la tragicità dell’infausto evento”.
Il ciclista fu soccorso dagli operatori del 118 di Ispica e condotto all’ospedale di Modica, dov’è arrivato in condizioni disperate, già in stato di coma, e fu ricoverato in prognosi riservata. Poi è stato trasferito , a causa dell’aggravarsi del quadro clinico, al San Marco di Catania, dove il 25 ottobre è sopraggiunto il decesso.
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