La proposta ha ottenuto 16 voti favorevoli, invece dei 17 necessari
Il consiglio comunale ha negato stamattina l’immediata esecutività della delibera sulle tariffe Tari del 2024 approvata ieri.
L’adempimento era richiesto dall’Amministrazione nello stesso provvedimento ma al momento del voto era venuto a mancare il numero legale.
Riunita oggi l’Assise in seconda convocazione dal presidente Alessandro Di Mauro, la proposta ha ottenuto 16 voti favorevoli e 4 contrari. L’immediata esecutività, per essere approvata, richiede la maggioranza del Consiglio, cioè 17 voti.
L’esito di stamattina non dovrebbe avere effetti sull’entrata in vigore delle tariffe Tari: un emendamento approvato mercoledì dal Senato, infatti, ha fatto slittare le scadenza per l’approvazione dal 30 giugno al 20 luglio.
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