Ha più volte denunciato la mancanza del segretario comunale, chiedendo interventi anche al presidente della Regione, Schifani
Terremoto al Comune di Pachino, dove questa mattina la sindaca, Carmela Petralito ha rassegnato formalmente le proprie dimissioni.
“Una decisione maturata da tempo – scrive la sindaca – basata su molteplici motivazioni”.
Motivazioni che la sindaca non specifica, almeno in questo momento.
“Ho trovato un Comune disastrato – scrive nella parte centrale della sua lettera – e ho cercato, in poco tempo, di mettere in sesto i numeri di un bilancio che neppure i commissari erano riusciti, in parecchi anni, a far quadrare.
Ho smosso situazioni incredibili – racconta – che hanno causato in passato alla nostra città la perdita di milioni: Pachino non aveva mai incassato un solo euro per il materiale (vetro, carta, alluminio ecc.) della raccolta differenziata, pur pagandone gli ingenti costi; migliaia di tributi non sono stati riscossi (per essi ho interessato la Corte dei Conti), oneri di urbanizzazione sono andati prescritti e così via.
Chi mi conosce – prosegue – sa bene che non mi tiro mai indietro ma si deve essere realisti e non occupare un posto a qualsiasi costo, rischiando di mettere in gioco i valori in cui si crede.
Sono orgogliosa – conclude – di essere stata la prima Sindaca di Pachino e spero che chi verrà dopo di me abbia lo Stato e la Regione Siciliana sicuramente più attenti di quanto siano stati finora, cominciando con l’assegnare a Pachino un segretario comunale a tempo pieno”.
Petralito fino a ottobre non poteva essere sfiduciata, ma ha deciso di presentare adesso le dimissioni per evitare al Comune un lungo commissariamento così da consentire di andare al voto in occasione delle Amministrative di fine maggio.
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