Il titolare dell’impianto di trattamento è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata
Circa quattromila tonnellate di rifiuti non conformi e illecitamente trattati sono stati sequestrati da militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania.
Il provvedimento, basato su indagini del nucleo di Polizia economico-finanziaria, riguarda un centro di selezione e smaltimento e un centro comprensoriale, vicini alla zona industriale del capoluogo etneo, per il recupero della raccolta differenziata della provincia.
L’operazione, secondo la tesi della Procura, ha fatto luce su un presunto un traffico illecito di rifiuti, in particolare nella filiera di trattamento e lavorazione di vetro, plastica e carta, che sarebbero non conformi perché correttamente trattati e illecitamente stoccati.
I finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catania hanno anche acquisito documentazione amministrativo-contabile nell’impianto e nelle società a partecipazione pubblica della Città metropolitana di Catania ed Enna. Il titolare del centro comprensoriale è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI