Il segretario Di Giacomo: “Situazione esplosiva”
In tre giorni 3 aggressioni al carcere di Cavadonna. La denuncia arriva dal Sindacato Polizia Penitenziaria e dal segretario generale Aldo Di Giacomo.
“In un caso l’autore è un detenuto di origine italiane a cui erano stati rinvenuti 2 telefoni. La situazione nell’istituto Cavadonna è a dir poco esplosiva – dice Di Giacomo – non si riesce a capire perché il Dap non prende posizioni con interventi forti, ad iniziare dall’assegnazione straordinaria di personale e misure adeguate.
La prognosi di guarigione per i 2 colleghi aggrediti è di 5 giorni mentre cresce il clima di tensione.
La molla di tutto, oltre alla rivalsa per il sequestro dei telefoni – spiega il segretario del sindacato – è la convinzione di godere dell’ impunità perché come accade non solo a Siracusa i tempi di intervento della giustizia sono lunghi e in troppi casi i detenuti ritengono di non avere nulla da perdere”.
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