La condanna era diventata definitiva a marzo scorso con la sentenza della Cassazione
È stato trovato morto all’interno della sua cella, del carcere palermitano di Pagliarelli, Paolo Cugno il 32enne che il 17 marzo del 2017 uccise la compagna Laura Petrolito, ventenne,a Canicattini Bagni.
A marzo scorso Cugno era stato condannato in via definitiva dalla Cassazione che aveva confermato la sentenza a trent’anni di carcere.
Il pubblico ministero Claudio Camilleri ha già disposto l’autopsia sul cadavere dell’uomo.
L’operaio, secondo la ricostruzione dei fatti, uccise Laura, madre di suo figlio, per gelosia: prima la accoltellò sferrando 16 fendenti al culmine di un litigio e poi gettò il cadavere in un pozzo di contrada Tradituso.
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