Sarebbero 18 le pratiche relative a finanziamenti indebitamente percepiti a danno dei bilanci europeo, nazionale e della Regione Siciliana
Sono 22 le misure cautelari (12 arresti domiciliari e 10 obblighi di presentazione alla P.G) eseguiti dalla Guardia di finanza di Palermo.
Con il medesimo provvedimento, il Gip ha disposto il sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, di somme e beni per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
I reati contestati, allo stato, sono a vario titolo, associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, abuso d’ufficio, falso, distruzione e occultamento di atti e rivelazione di segreto d’ufficio.
Le indagini riguardano l’iter di concessione dei finanziamenti in agricoltura, europei e nazionali, nell’ambito del PSR
Sarebbe emerso un sodalizio criminale, composto da funzionari e professionisti del settore, in grado di condizionare le scelte della Pubblica Amministrazione al fine di consentire l’ammissione al finanziamento pubblico di progetti presentati per il tramite di studi tecnici operanti nel Palermitano.
In particolare, sarebbero emersi comportamenti illeciti posti in essere da alcuni funzionari pubblici dell’Ipa per favorire, in forza di rapporti privilegiati, studi professionali (agronomi e ingegneri).
Inoltre sarebbero emerse anche cointeressenze di natura corruttiva tra privati e funzionari pubblici.
Sarebbero 18 le pratiche relative a finanziamenti indebitamente percepiti a danno dei bilanci europeo, nazionale e della Regione Siciliana
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