Tutela dell’ambiente e igiene pubblica, scatta la confisca per chi non paga la sanzione amministrativa

Pugno duro dell’amministrazione comunale di Siracusa contro coloro che vìolano le norme a tuela dell’ambiente e dell’igiene del territorio.

Prevista la confisca per quei trasgressori che non provvedono al pagamento della sanzione amministrativa.

La proposta, a firma del dirigente della Polizia municipale, Enzo Miccoli, è stata approvata all’unanimità dalla giunta comunale.

“Al fine di rendere più incisiva la sanzione amministrativa e garantire la sua duplice funzione, sia preventiva – rieducativa che repressiva – si legge nel dispositivo – occorre aggravare la conseguenze giuridiche, disponendo la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione.

Tra le cose da sottoporre a confisca – si legge ancora – vanno ricomprese sia quelle materialmente utilizzate per la commissione dell’illecito o comunque destinate a tal fine, sia quelle impiegate per occultarne le prove o agevolarne la commissione, come, ad esempio, i veicoli impiegati per il trasporto di rifiuti di qualsiasi tipologia”.

I beni confiscati saranno alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici, secondo le vigenti norme in materia.