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Un Siracusa sottotono perde con l’Acireale: si assottiglia il vantaggio in classifica

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Il momentaneo pareggio degli azzurri messo in rete da Suhs

Un Siracusa sottotono regala i 3 punti all’Acireale che ha messo in campo tutte le strategie possibili per impedire agli azzurri di giocare.

Il nervosismo ha poi avuto la meglio e tutto è diventato estremamente difficile. Anche le pessime condizioni del terreno di gioco hanno avuto il loro peso.

L’Acireale si presenta molto abbottonato e chiuso, mentre il Siracusa cerca di fare il suo gioco, evitando di esporsi a pericolose ripartenze.

Sono però i padroni di casa a passare in vantaggio al 33′ con Mokulu: passaggio sbagliato dei siracusani a centrocampo e il numero 89 riesce a “bucare” i due centrali e batte Iovino.

Non passano neanche 5 minuti e il Siracusa pareggia: calcio di punizione di Alma, palla respinta dalla difesa, ma Suhs tira, supera Zizzania e spedisce la palla in rete.

Una palla persa dagli azzurri a centrocampo favorisce l’Acireale che torna in vantaggio: è ancora Mokulu a segnare al 44′.

L’arbitro assegna 3 minuti di recupero, ma il risultato non cambia.

Il secondo tempo inizia con la prima sostituzione tra gli azzurri con Longo al posto di Di Grazia.

Il copione non cambia: il Siracusa proiettato in attacco per recuperare e l’Acireale sempre più chiuso che punta solo sulle ripartenze.

A spezzare il ritmo una strategia che definire anti sportiva è poco: la società di casa ha praticamente fatto sparire da bordo campo i raccattapalle, costringendo i giocatori del Siracusa ad andare a recuperare la palla ogni volta che questa finiva fuori.

Il direttore di gioco richiama i rappresentati della società acese, minacciando lunghi recuperi.

Al 31′ occasione per il Siracusa: punizione, colpo di testa di Maggio all’angolino, Zizzania para.

Turati cambia le carte in tavola e mette in campo tutto il potenziale offensivo ma l’Acireale resta chiuso e punta solo a spezzare di continuo le azioni di gioco avversarie.

Al 40′ arriva pure l’espulsione di Sarao per un fallo in area su Petta.

Sette i minuti di recupero assegnati dall’arbitro ma il risultato non cambia: finisce 2-1 per i padroni di casa.

La sconfitta assottiglia il vantaggio degli azzurri sulla Reggina che con la vittoria di oggi si mette a -3 dalla capolista.

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