Sono già finanziati con fondi regionali, circa 2 milioni di euro, e pronti a partire
Una dozzina di progetti per riqualificare Ortigia, al 95% già finanziati con fondi regionali per circa 2 milioni di euro, pronti a partire.
Sono stati presentati questa mattina dal sindaco Francesco Italia con la giunta comunale al completo all’Urban Center.
Per gli interventi, condivisi con la Soprintendenza e gli altri enti coinvolti, saranno utilizzati quei fondi per il centro storico che solitamente sono stati destinati al patrimonio immobiliare di privati. Adesso invece saranno destinati a opere pubbliche.
Tra i progetti figura la riqualificazione di Largo Aretusa che con 4 segni rinforzerà il legame con Archimede: sulla pavimentazione che sarà rifatta in pietra calcarea, sarà incisa la spirale a raso in ottone; sarà posizionata una semisfera metallica e degli specchi sui parapetti esterni.
Sarà recuperata l’area antistante la Porta Marina attraverso una nuova pavimentazione.
Nascerà una nuova piazza in corrispondenza del quartiere della Turba, nell’ambito della riqualificazione del Lungomare di Levante. Si tratta di un’area che al momento è destinata a parcheggio.
Sarà riqualificata la scala di collegamento tra Passeggio Adorno e la Marina e sarà realizzata una passerella pedonale e un ascensore per collegare Villetta Aretusa e Passeggio Adorno. Per questo intervento, al momento, è stato finanziato solo il progetto esecutivo.
Saranno, inoltre acquistati dissuasori per restituire decoro a zone di pregio come per esempio piazza Archimede dovra andranno a sostituire le antiestetiche transenne.
Infine saranno installate pompe di rilancio delle acque meteoriche per risolvere il problema di infiltrazioni e allagamenti del Parcheggio Talete e via Somalia.
Attinge ad un’altra fonte di finanziamento (Ministero delle Infrastrutture ) il progetto di realizzazione di un ponte ciclo-pedonale (all’interno della rete secondaria del Biciplan) tra via Eritrea e il piazzale delle Poste.
Il ponte lungo circa 42 metri e largo 4 nella parte centrale e 3 alle due estremità, prevede una corsia pedonale e due ciclabili.
L’altezza di 3,5 metri consentirà il passaggio delle imbarcazioni che di norma transitano in quel tratto di mare.
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