L’intervento del segretario provinciale Niccolò Monterosso
“Lo scopo primario dei beni culturali non è il ritorno economico, ma lo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità”.
Parte da questo assunto la riflessione sull’utilizzo del Teatro Greco da parte dei Giovani Dem.
“L’interesse principale – scrive il segretario provinciale, Niccolò Monterosso – deve essere la tutela del bene e poi la sua valorizzazione.
Per questo motivo, prima di prendere qualsiasi decisione politica sul tema, è necessaria un’inchiesta scientifica capace di dirimere definitivamente il quesito fondamentale: il Teatro Greco sta rischiando danneggiamenti irrimediabili?
Questo non significa negare la possibilità di svolgere attività educative e di intrattenimento tout court all’interno del parco – prosegue – significa piuttosto valutare i rischi derivanti da queste attività e formulare soluzioni valide che tutelino attivamente un patrimonio tramandatoci per millenni.
Quindi – aggiunge – se il rischio di danneggiamento fosse certo e dimostrato, riterremmo inaccettabile esporre un bene Unesco a danni permanenti che lo precluderebbero alle future generazioni.
Per questo motivo, noi giovani dem di Siracusa ci definiamo i “ragazzi e le ragazze del sì”: sì alla tutela attiva dei beni storici, sì alla valorizzazione sostenibile del Parco, sì alla ricerca scientifica e alla mediazione politica, sì ad una fruizione appropriata e rispettosa dell’anima e del decoro del luogo.
Conosciamo bene la suggestività del Teatro Greco come cornice di ulteriori eventi artistici di caratura nazionale e internazionale, e non vogliamo precludere ai siracusani la possibilità di partecipare a questo tipo di eventi.
Tuttavia – conclude il segretario – crediamo fermamente che la politica debba impegnarsi a riscoprire altri luoghi della città che, con la giusta valorizzazione, possano ospitare anch’essi stagioni concertistiche degne di nota”.
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