Il mare resta incontrastato al primo posto e guadagna ben 13 punti rispetto allo scorso anno
La meta preferita delle vacanze quest’anno è la Sicilia che batte di poco la Puglia. I giovani sotto i 35 anni prediligono di gran lunga la casa vacanze rispetto all’albergo.
Sono questi i dati che emergono dalla terza edizione della ricerca sulle vacanze degli italiani condotta da Quorum/YouTrend per conto di Wonderful Italy, azienda leader in Italia nella gestione di case vacanza.
La ricerca quest’anno ha voluto esplorare in particolare gli effetti delle varie emergenze (caro-prezzi, pandemia, conflitto ucraino, cambiamento climatico) sulla scelta di andare in vacanza e sulle sue modalità.
l 74% degli intervistati ha dichiarato che il rincaro dei prezzi influisce sulla scelta di andare in vacanza. La percentuale scende al 55% se si considera il Covid-19 e cala ulteriormente intorno al 47% se si pensa al riscaldamento globale e alla guerra in Ucraina.
L’indagine registra un segnale di riapertura verso i viaggi all’estero. Infatti, così come gli stranieri tornano a viaggiare nel nostro Paese, anche gli italiani tornano a riconsiderare le mete estere: la percentuale di italiani che ha già scelto di andare all’estero passa infatti dal 7% al 12%, grazie soprattutto alla spinta fornita dagli under 35.
Restare in Italia non è però sinonimo di turismo di prossimità. Quasi il 40% dichiara di volersi recare in una destinazione a più di 500 km dal proprio domicilio.
Sicilia e Puglia sono rispettivamente al primo e al secondo posto delle preferenze con percentuali del 26,6% e del 24,7%.
Sempre in termini di destinazione, il mare resta incontrastato al primo posto e guadagna ben 13 punti rispetto allo scorso anno. La montagna che passa dal 19% al 13% e le città d’arte che scendono dal 10% al 6%.
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