E’ sttato ricordato quanto fatto sia dal punto di vista dello sviluppo di politiche educative sia dal punto di vista dell’efficientamento edilizio degli istituti
“I giovani e le scuole al centro della nostra azione amministrativa”: a dirlo è Francesco Italia, primo cittadino di Siracusa e candidato a sindaco per le amministrative del 28 e 29 maggio
“Partiamo dagli asili nido, che abbiamo interamente ristrutturato e riqualificato, ma non solo: grazie ai fondi del Pnrr avremo quattro nuovi asili nido – con 400 nuovi posti – e quattro nuove scuole per l’infanzia con 480 nuovi posti.
Credo sia chiaro – sottolinea – cosa significhi ciò per i più piccoli e le loro famiglie, ma anche in termini di quanto lavoro ciò potrà produrre per la nostra città.
“Sulle scuole di proprietà del Comune di Siracusa – prosegue – abbiamo investito più di 10 milioni di euro, e molte di queste sono state già riqualificate, come ad esempio il Giaracà di via Gela, o come nel caso di Belvedere.
Molte delle scuole hanno già ottenuto nuove aule, altre avranno nuove palestre, perché investire sulla scuola e investire sulla formazione in generale è uno degli strumenti più importanti di crescita della nostra comunità e della società.
Abbiamo rinsaldato i rapporti con l’università di Catania, mettendo a disposizione uno dei nostri immobili più prestigiosi – Palazzo Impellizzeri – che è attualmente oggetto di recupero e ristrutturazione.
Stiamo anche per firmare, ed è già pronto – aggiunge – un protocollo d’intesa con l’Università di Messina per portare a Siracusa nuove facoltà universitarie, tra le quali Economia, Scienze Motorie e Scienze Infermieristiche.
Nel prossimo mandato – dichiara in conclusione Francesco Italia – l’intento è quello di proseguire con le attività educative che sono state promosse nei precedenti cinque anni mediante l’ideazione e la progettazione del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale, proposto a tutti gli Istituti comprensivi.
Saranno impegnate le somme necessarie per gli interventi programmati per i plessi scolastici a valere sui bilanci comunali.
A supporto della didattica e di una serena fruizione da parte degli alunni, si proseguirà nella realizzazione delle zone scolastiche attraverso il progetto “Il mondo a 30 all’ora”.
Nell’ambito delle politiche scolastiche – conclude- importante è stata l’attività portata avanti da Città educativa, l’ufficio del Comune che, in stretta collaborazione con le scuole e le associazioni del Terzo settore, prova a consolidare nei bambini, sin dalla tenera età, il senso civico, il rispetto per gli altri e la cultura dei beni comuni”.
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