“La raccolta differenziata – dice – è passata dal 16% del 2018 a più del 50%”
“Sui rifiuti Siracusa è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione”. A dirlo è l’attuale primo cittadino e candidato a sindaco, Francesco Italia.
“L’intera città, comprese le contrade marine – dice – sono servite dal servizio di raccolta differenziata porta a porta.
Siamo passati dal 16% del 2018 a più del 50% di raccolta differenziata. Ciò è certamente merito di una nuova modalità di raccolta dei rifiuti in città, di un nuovo gestore, ma anche dei cittadini che hanno partecipato e differenziano”.
Ancora però – aggiunge – dobbiamo fare il passo successivo, ovvero superare la fatidica soglia del 65%. Gli strumenti per raggiungerla sono stati già predisposti, ovvero un nuovo regolamento Tari che consente di avviare la cosiddetta Tariffa Puntuale in applicazione del principio “chi inquina paga”.
Una parte della Tari, quella variabile, sarà corrisposta in ragione dei conferimenti del rifiuto indifferenziato.
Non solo – dichiara Francesco Italia – grazie al Pnrr abbiamo ottenuto dei finanziamenti che consentiranno nuovi investimenti senza gravare sulla tariffa.
Potremo realizzare tre nuovi Centri Comunali di Raccolta, 9 nuove eco stazioni e potenziare il Centro Comunale di Raccolta di contrada Targia.
Verrà inoltre aperto – ricorda Italia -il Centro Comunale di Raccolta di Cassibile e riaperto quello di contrada Arenaura. I nuovi impianti in programma contribuiranno all’implementazione della raccolta differenziata per Siracusa e all’ulteriore ampliamento del servizio a disposizione dei cittadini.
Il potenziamento del Ccr di Targia – spiega – ha l’obiettivo di informatizzare le procedure e ottimizzare i tempi di conferimento degli utenti, migliorando così il servizio dell’impianto e la percentuale di frazioni differenziate, mentre la realizzazione delle 9 isole ecologiche permetterà la distribuzione dei servizi a supporto della raccolta differenziata in tutto il territorio del Comune di Siracusa.
Tutto ciò – conclude – servirà ad eliminare il fenomeno odioso delle micro discariche che vanificano gli sforzi
di tutti noi per avere una città più pulita e civile”.
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