Prosegue la protesta dei lavoratori contro la proceduta di trasferimento collettivo
Non dà tregua la protesta dei lavoratori e lavoratrici Chelab coinvolti in una procedura di trasferimento collettivo.
Con loro la segreteria Filcams Cgil che ribadisce la contrarietà alla “misura reputata illegittima del trasferimento collettivo.
Secondo Alessandro Vasquez, segretario generale provinciale della Filcams Cgil, c’è anche il categorico rifiuto da parte dell’azienda di partecipare a qualsiasi confronto presso gli organi pubblici: “Oggi daremo anche il via alle azioni legali a tutela di questi lavoratori, svuotati di proposito del lavoro lavoro, con il trasferimento dapprima dei campioni e poi quello maldestro del personale.
Ci domandiamo – aggiunge – anche come un colosso come l’Eni si accontenti di un’azienda addetta al campionamento e alle relative analisi che non fornisca risultati immediati e che addirittura nel 2022 disponga nuovi iter che ritarderebbero i risultati stessi delle attività.
Non siamo disposti a nessun confronto sindacale – conclude – sino a quando Chelab non ritirerà la procedura illegittima del trasferimento collettivo e pretendiamo di riportare il dialogo all’interno degli schemi di legge”.
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