Il fenomeno continua ad essere molto diffuso, ma è cambiato l’approccio delle vittime più pronte a denunciare
Le violenze psicologiche e fisiche che vedono le donne vittime sono ancora oggi motivo di impegno non solo da parte delle forze dell’ordine, che agiscono sul fronte della repressione e della prevenzione, ma anche della società civile e dei tanti centri antiviolenza presenti sul territorio.
Oltre all’attenzione sulle vittime e al grande sforzo per l’accoglienza e fuoriuscita delle donne dal tunnel delle violenze che in molti casi sfociano nei femminicidi, c’è l’attenzione per il recupero dei maltrattanti.
I numeri raccontano l’evoluzione di un fenomeno con numeri impressionanti, ma descrivono anche il cambiamento nell’approccio delle vittime e nel 2021 la Sicilia fa registrare la più alta incidenza percentuale di donne che denunciano maltrattamenti.
La sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne, soprattutto fra i più giovani, è costante per un cambio culturale determinante per invertire la rotta.
Abbiamo approfondito l’argomento con la dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, Giulia Guarino, che di Codice Rosso si occupa da tanto tempo.
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