L’aggressore è gia stato identificato e segnalato in Questura
L’aggressione ai volontari della Protezione civile impegnati in un intervento di soccorso alla Fanusa continua a far registrare reazioni forti.
Ieri le dichiarazioni del Prefetto Giusi Scaduto e del sindaco Francesco Italia che hanno espresso tutta la loro vicinanza ai volontari e ringraziamenti per la loro opera e il loro impegno.
Oggi arriva la ferma e dura condanna del capo del Dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, che oltre ad esprimere solidarietà ai soccorrritori aggrediti, reclama che sia fatta presto giustizia: “Ciò che è avvenuto è un fatto di estrema gravità è inaccettabile. Chiediamo alle Autoritá competenti di accertare le responsabilità e che chi ha usato violenza contro i volontari e ha impedito un intervento in emergenza di Protezione civile sia punito in modo esemplare”.
L’uomo, un 50enne, sarebbe andato in escandescenze perché non riusciva a transitare con il suo mezzo visto che la strada era occupata da mezzi della Protezione civile. Prima avrebbe attaccato una volontari, poi il padre di quest’ultima ed infime un altro soccorritore. L’uomo è già stato identificato e segnalato in Questura.
Intanto oggi sono in partenza per Siracusa ulteriori 13 squadre di uomini e donne della Protezione civile per liberare la città dagli allagamenti, che vanno ad aggiungersi a quelle già operanti sul posto
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