Chiedono all’assessore Tamjo e al presidente Schifani di far giungere le istanze del nostro territorio al Governo nazionale
Una lettera istituzionale a firma del commissario straordinario del Comune di Priolo e dei sindaci di Melilli, Carta e di Augusta, Di Mare, per chiedere di assicurare la continuità produttiva dell’area industriale.
“Condividiamo le prescrizioni imposte dalla magistratura per adeguare gli impianti del depuratore consortile alle migliori tecnologie possibili – scrivono – ma, in attesa degli esiti del procedimento penale in corso, riteniamo che in fase di redazione del Decreto Ministeriale, debbano essere valutate con estrema attenzione le condizioni imposte alle aziende che conferiscono i propri reflui agli impianti di depurazione gestiti da Ias e da Priolo Servizi per il periodo transitorio necessario a realizzare gli investimenti indispensabili per dare soluzione alle questioni ambientali.
In questa fase – aggiungono – csi agisca con la sensibilità necessaria per raggiungere l’obiettivo della soluzione delle problematiche ambientali, ma tenendo sempre in considerazione la necessità per la nostra Comunità e per il nostro Paese di assicurare la continuitàproduttiva di un’area industriale che soddisfa il 20% della domanda siciliana di elettricità e oltre un quinto della capacità nazionale di raffinazione e che dà lavoro a circa 10.000 famiglie.
Siamo sicuri – concludono – che il Governo regionale con l’assessore Tamajo e il presidente Schifani sapranno portare le istanze del nostro territorio al Governo nazionale per una soluzione condivisa e proficua”.
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