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i chimici di Cgil, cisl e uil

Zona industriale: “momento storico di difficoltà”. Assemblea dei lavoratori del Petrolchimico VIDEO

L’incertezza regna sovrana e il sindacato ha deciso di alzare l’asticella della mobilitazione

“Quello attuale è un momento storico di difficoltà dell’area industriale siracusana”: a pensarla così è il sindacao dei chimici di Cgil, Cisl e Uil.

E per affrontare i problemi più gravi i segretari di Filctem, Femca e Uiltec, per la mattinata di oggi hanno indetto un’assemblea retribuita di 4 ore di tutti i lavoratori del Petrolchimico al parcheggio ex mensa Ovest sito Nord, invitando i rappresentanti istituzionali e politici del territorio.

Hanno risposto all’invito con la loro presenza i deputati regionali Tiziano Spada e Carlo Gilistro, il parlamentare, Filippo Scerra, il sindaco di Priolo, Pippo Gianni e la consigliera comunale di Siracusa, Sara Zappulla.

Hanno inviato messaggi il senatore, Antonio Nicita, il deputato nazionale Luca Cannata e quello regionale Carlo Auteri e il sindaco di Augusta, Di Mare.

A preoccupare sindacati e lavoratori è la vicenda Ias segnata dall’ultimo provvedimento datato 31 luglio con cui il Gip di Siracusa ha dichiarato di non autorizzare più la prosecuzione delle attività del depuratore consortile, disponendo la “disapplicazione” del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Ma non solo, a questo si aggiunge la mancate azioni di investimento annunciate ai quali non sono ancora seguiti i fatti.

Insomma l’incertezza regna sovrana e il sindacato ha deciso di alzare l’asticella della mobilitazione: insieme ai lavoratori saranno decisi i percorsi da intraprendere a tutela dell’occupazione ma anche dell’ambiente.

“Ribadisco – ha detto il deputato Scerra –  la proposta di un Tavolo permanente tra politica, soggetti del territorio, associazioni di categoria, per tracciare assieme una road map che guardi ai prossimi vent’anni e  che porti il polo industriale di Siracusa ad essere protagonista della necessaria conversione industriale e di un rilancio strategico come fulcro di un nuovo piano energetico per l’Italia.
Ciò in modo da valorizzare e non disperdere quell’unico patrimonio produttivo e di competenze che abbiamo nella nostra provincia e che sarà fondamentale per fare vincere al nostro paese la sfida verso un’industria sempre più competitiva e green, anche nella produzione di energia.
La politica – ha concluso Scerra –  deve avere oggi il coraggio e la forza di guidare questo processo”.

 

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